fbpx

La Montina per la produzione dei vini Franciacorta si affida essenzialmente a due vitigni: Chardonnay e Pinot Nero.

Il vitigno Pinot nero viene considerato uno dei più nobili tra i vitigni a bacca rossa a livello mondiale. Appartiene al gruppo di vitigni cosiddetti “internazionali”, di origine francese ed ampiamente coltivati in tutto il mondo. E’ un vitigno difficile, sia in fase di coltivazione che di vinificazione. E’ anche un vitigno estremamente sensibile al terroir, per cui si ottengono interpretazioni molto diverse a seconda della zona di produzione.
Il colore neutro della sua polpa lo rende adatto anche alla vinificazione in bianco, ottenendo un vino che risulta la miglior base per la produzione degli spumanti, soprattutto in assemblaggio con lo Chardonnay, a cui dà insieme corpo, complessità e anche una notevole longevità.

Per questi motivi il Pinot Nero è impiegato soprattutto nei Millesimati e nelle Riserve del Franciacorta DOCG, ai quali offre struttura e longevità; è inoltre un componente indispensabile per le cuvée del Franciacorta Rosé, nelle quali deve rappresentare almeno il 25%.

Il disciplinare del Consorzio Franciacorta prevede la possibilità di utilizzare in uvaggio anche altre due tipologie di uve a bacca bianca, ossia Pinot Bianco e Erbamat.

Maggiori informazioni circa il disciplinare e le tipologie di vini sono disponibili sul sito del Consorzio Franciacorta

Il vitigno Chardonnay, originario della Borgogna, è uno dei vitigni a bacca bianca più coltivati al mondo.

La sua incredibile varietà di componenti aromatiche emerge in modi diversi a seconda dei terreni e dei climi dove viene coltivato.
Il vino ottenuto da questo vitigno è dotato di ottima consistenza, aroma intenso, fragrante e complesso, con sentori varietali di frutta e di fiori, buona struttura e piacevole freschezza.

Lo Chardonnay è impiegato soprattutto nella produzione di vini-base del Franciacorta DOCG e solo in minor misura in quella del vino fermo Curtefranca Bianco.
Il vitigno Chardonnay costituisce almeno il 50% dell’uvaggio del Franciacorta Satèn.